La scorsa settimana sono andata al ristorante con degli amici e ho subito notato che il cameriere che ci ha preso l'ordinazione aveva un cucchiaio nel taschino della camicia, ma non ci ho fatto caso più di tanto.Però mi sono accorta che ce l'aveva anche il ragazzo che ha apparecchiato; mi sono guardata attorno e ho visto che tutto il personale aveva un cucchiaio in tasca.
Quando il cameriere è tornato, gli ho chiesto il perché del cucchiaio.
"Vede i titolari si sono rivolti alla Andersen Consulting esperti in efficienza, per revisionare le procedure del ristorante. Dopo mesi di analisi statistiche hanno concluso che i clienti fanno cadere il cucchiaio il 78% più spesso di altre posate, per un totale di circa 3 cucchiai l'ora. Se il personale è pronto per queste evenienze, possiamo ridurre i viaggi cucina-sala, risparmiando 1,5 ore/uomo ogni giorno".
Appena ha finito di parlare, da un tavolo è caduto una cucchiaio.
Il cameriere l'ha sostituito subito e ha spiegato: "Ora ho tutto il tempo di prenderne un altro di riserva con comodo, quando passerò dalla cucina, invece di andarci apposta".
Ero impressionata.
Il cameriere continuava a prendere le ordinazioni e ho continuato a guardarmi intorno.
Mi sono così accorta che ciascun cameriere aveva un cordino che dall'asola dei pantaloni finiva dentro la cerniera.
La curiosità mi ha spinto a chiedere al cameriere che cosa fosse quel cordino.
"Mi complimento per il suo spirito di osservazione! La società di consulenza di cui le ho parlato ha scoperto anche che potevamo risparmiare tempo in gabinetto. Ehm... tirandolo fuori col cordino, possiamo avvicinarlo all'orinatoio senza toccarlo, eliminando così la necessità di lavarsi le mani. Il tempo trascorso in bagno si riduce del 58%".
"Capisco, il cordino vi aiuta a tirarlo fuori, ma come lo rimettete dentro?".
"Beh non so gli altri camerieri, ma io uso il cucchiaio".
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