sabato 28 luglio 2012

BARZELLETTA SICILIANA (è solo una barzelletta)

La Sicilia.
San Pietro, preoccupato per come vanno le cose in Sicilia, va a parlare con Dio:
     "Mio Signore, in Sicilia ci sono orrende brutture: mafia, violenza, tangenti e chi più ne ha, più ne metta! Bisogna porvi rimedio!".
Dio ci pensa su, e poi dice:
     "Forse ho capito dove ho sbagliato: ho dato ai siciliani troppa intelligenza e così, anche se sono simpatici, fanno troppo i furbi. Ho deciso, toglierò loro metà intelligenza e vedrai che tutto si sistemerà!".
Macché... passa qualche tempo e San Pietro ritorna da Dio:
     "Signore, purtroppo anche con metà intelligenza, i siciliani si comportano malissimo e tremendi delitti sono all'ordine del giorno. Bisogna assolutamente fare qualcosa!".
Dio riflette e poi prende un'importante decisione:
     "Se è così, toglierò ai siciliani tutta l'intelligenza: a mali estremi, estremi rimedi!". e così avviene.
Passa qualche mese e Dio, non avendo avuto più notizie dei siciliani da San Pietro, lo manda a chiamare.
     "San Pietro, dimmi, come va adesso in Sicilia?".
     "Signore mio, ora va bene: i siciliani, privati dell'intelligenza, hanno smesso di compiere delitti, la corruzione è cessata, gli omicidi sono finiti...".
     "E cosa fanno ora?" chiede Dio.
     "Signore, cantano tutto il giorno 'O mia cara Madunina'...".
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