venerdì 31 gennaio 2014

AL TEMPO DEI CAVALIERI

Al tempo dei cavalieri Lucrezia la figlia del Re doveva prendere marito e si presentarono molti cavalieri tra i quali vi erano anche un tedesco, un inglese, e un napoletano.
Il tedesco si fece avanti.
     "Già cento cavalieri mi hanno chiesto in sposa, ma sono tutti morti."
     "Per te supererò qualsiasi prova, Lucrezia.
     "Mio padre, il Re, darà metà del regno a chi tornerà sano e salvo dalle prove di questa passeggiata."
     "Mettimi alla prova."
     "Bene avviciniamoci al laghetto dei coccodrilli. Che te ne sembra?"
     "Impressionante."
     "Bene. Allora vedi questo anello d'oro? Ecco. Lo lancio nell'acqua. E ora tiralo fuori."
Il tedesco si spoglia, si butta nella vasca dei coccodrilli cercando di recuperare l'anello ma i coccodrilli non perdonano e se lo mangiano.
Adesso tocca all'inglese. E la storia, purtroppo, si ripete.
Arriva il turno del napoletano.
     "Già cento cavalieri mi hanno chiesto in sposa, ma sono tutti morti."
     "Per te supererò ogni prova, Lucrezia mia."
     "Mio padre, il Re, darà metà del regno a chi tornerà sano e salvo dalle prove di questa passeggiata."
     "Mettimi alla prova."
     "Bene avviciniamo al laghetto dei coccodrilli. Che te ne sembra?"
     "Impressionante."
     "Bene. Allora vedi questo anello d'oro? Ecco. Lo lancio nell'acqua. E ora tiralo fuori."
Il napoletano non si perse d'animo e rispose:
     "Se proprio ci tieni.... Eccolo, Lucrezia mia".
Si calò le mutande.
     "Così lungo ti va bene?"
     "Fichissimooo!"
Il napoletano sposò la principessa e vissero felici e contenti.

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